Le dimissioni di massa dei consiglieri regionali piemontesi del Pd parevano cosa fatta già a cavallo tra la fine della scorsa settimana e l’inizio di questa. Poi, nel corso della segreteria che si è tenuta lunedì scorso, si era scelta una strada più soft, perché – come spiega a Europa Aldo Reschigna, presidente del gruppo regionale del Pd Piemonte – «l’obiettivo non è quello di privare del gruppo del Pd il consiglio regionale, ma raggiungere la fine anticipata della legislatura Cota». Disponibilità dunque dei consiglieri a dimettersi, ma necessario prioritariamente trovare una posizione comune a riguardo tra i vari partiti della coalizione di centrosinistra. «Ma non solo – avverte ancora Reschigna –, vogliamo che un’ampia iniziativa politica in tal senso coinvolga anche i mondi sociali, economici e culturali della società piemontese”.
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