Lorax, il guardiano della foresta

Anima e animazione ambientalista, Lorax è la storia di come abbiamo distrutto il pianeta attraverso il circolo perverso indutrializzazione – consumismo, miope e selvaggio in entrambe i fattori.

In primo piano lo sfruttamento sconsiderato delle risorse, con l’assoluta mancanza di preoccupazione per ciò che accadrà quando esse si esauriranno. Nessun riguardo verso il futuro, dunque, non solo quello del pianeta, ma nemmeno quello dei propri figli, decisamente più prossimo sia in termini temporali che personali.

Le filosofie del “che male c’è”, del “conta solo chi ha i soldi” o quella strafottente e irresponsabile del “too big to fail” hanno fatto da manifesto ideologico per la compromissione dell’ambiente e della salute pubblica.

L’urgenza pressante di cambiare sistema prima che ogni giorno diventi troppo tardi è complessa per una rappresentazione degna e scevra da ipocrisia e retorica. Ma tutto può iniziare da un gesto umile e apparentemente insignificante se collocato nel contesto planetario; d’esempio, invece, se sapientemente comunicato alla propria cerchia e alla propria comunità.

L’errore più grande dell’uomo è stato, ed è, quello di non aver considerato come suo preciso interesse lo svilupparsi in maniera armonica con la natura; adattandosi invece che sostituendosi ad essa. Perchè ad essa non ci si può sostituire: è dannoso per gli effetti sulla salute umana e catastrofico allorchè sarà la natura stessa a reclamare il maltolto.

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